Brexit, Theresa May non trova l’accordo. Dalle elezioni al rinvio delle scadenze fino all’uscita senza accordo, quali sono gli scenari possibili.
Si è conclusa con una sonora ma non inaspettata sconfitta la discussione sulla Brexit alla Camera dei Comuni. Bocciata per l’ennesima volta la proposta della May, l’Europa guarda ora con una certa apprensione agli affari britannici temendo serie ripercussioni.
Gran Bretagna senza accordo sulla Brexit: che succede ora?
A diciassette giorni circa dalla scadenza fissata dall’Unione europea per procedere con la Brexit, in Gran Bretagna manca un accordo sulle modalità, indizi che portano verso due ipotesi: un nuovo referendum o una hard Brexit, ossia l’uscita di Londra dall’Ue ma senza accordo. E nel Parlamento inglese c’è chi non esclude la via delle elezioni.
Difficile la via delle elezioni
Alla sconfitta della May seguiranno sicuramente richieste di dimissioni da leader del partito e da primo ministro da parte dei suoi oppositori. I mesi di discussione sulla Brexit hanno portato alla ribalta diversi personaggi di spicco, ma nessuno sembrerebbe poter contare su una maggioranza tale da assicurarsi un futuro stabile alla guida del Paese.
Hard Brexit o rinvio della scadenza fissata dall’Unione europea
Gli scenari realisticamente ipotizzabili sono due. La prima via è quella che porta a una hard brexit, ossia a un’uscita dall’Unione europea senza accordo con Bruxelles ma con modalità disegnate e scelte da Londra.
La seconda via, quella decisamente più diplomatica, è quella che porterebbe a un rinvio della scadenza della data di uscita della gran Bretagna da Londra, fissata al momento per il prossimo 29 marzo.